Borghi più belli d’Italia: bilancio del convegno ad Erice

Pubblicato il 23 novembre 2021 • Comune

L’Istituto Blackett-San Domenico della Fondazione “E. Majorana” di Erice ha ospitato lo scorso fine settimana l’assemblea regionale dei sindaci dell’A.T.S. “I Borghi più belli d’Italia in Sicilia”. Sabato, in particolare, s’è tenuta una tavola rotonda dal tema “I Borghi più belli d’Italia in Sicilia nella programmazione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: Obiettivi e progetti Prioritari”. Presenti molti sindaci di comuni siciliani che hanno discusso dei problemi che affliggono i borghi e delle possibili soluzioni da individuare. Tra gli interventi - alcuni in remoto - ci sono stati quelli dell’assessore regionale all’economia, dott. Gaetano Armao e dello scienziato Antonino Zichichi, oltre ad un collegamento con la segreteria del Ministro Dario Franceschini che ha illustrato, in rappresentanza del Governo nazionale, le misure del PNRR per i borghi.

«Abbiamo parlato non soltanto dei problemi ormai noti a tutti, ma soprattutto delle possibili soluzioni che certo non possono essere sanate col solo PNRR, a detta di tutti una misura che non soddisfa le esigenze dei borghi e delle aree interne in tema di fiscalità di sviluppo – commentano la sindaca Daniela Toscano ed il vice sindaco Gianni Mauro -. Questo può rappresentare infatti un tassello a cui aggiungere interventi che mettano al centro di tutto i servizi essenziali la cui assenza è uno dei problemi di cui i borghi oggi soffrono: sanità, mobilità, attività commerciali, istruzione. Ecco allora che le Zone Franche Montane, su cui Erice insieme agli altri 132 Comuni ha lavorato, non può e non deve essere una elemosina ma uno strumento di sviluppo per attivare proprio quei servizi essenziali, direi vitali. Dall’intervento dell’assessore Armao sembrerebbe che ci siano ottime speranze per la fiscalità agevolata. In definitiva, è stata scritta una bella pagina a cui seguiranno proposte e azioni perché i nostri borghi e le aree interne rappresentano la ricchezza della nostra Sicilia. Ringraziamo il presidente dell’associazione dei Borghi più belli di Sicilia, Salvatore Bartolotta, tutti i sindaci ed i relatori per il prezioso contributo che hanno fornito».

I sindaci sono stati accolti venerdì sera, al Palazzo Sales, con una cena curata dagli studenti dell’Istituto “Ignazio e Vincenzo Florio” che da quest’anno è stato implementato con un ulteriore indirizzo, quello del Liceo della Comunicazione e della Cultura Enogastronomica. Gli stessi studenti hanno curato anche il pranzo successivo alla tavola rotonda e l'accoglienza dei sindaci, quest'ultima in collaborazione con gli studenti del Tecnico Turistico dell’Istituto “Sciascia Bufalino” e con la Pro Loco di Erice.

«Grazie agli studenti e ai docenti per l'ottima accoglienza e per aver organizzato i momenti conviviali in maniera impeccabile – commentano la sindaca ed il vicesindaco -. Grazie anche ai dipendenti comunali ed alla Pro Loco di Erice che hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento, così come alla Fondazione Ettore Majorana per aver messo a disposizione i locali».