Prevenzione e lotta incendi: pulizia delle aree private

Pubblicato il 30 maggio 2022 • Ambiente

Facendo seguito alla comunicazione pubblicata nel sito istituzionale lo scorso 19 aprile 2022 (clicca qui per consultarla), si ricorda ai cittadini che è in vigore l’ordinanza n.96 del 27/04/2018 sulla prevenzione e la lotta agli incendi. 

Pertanto, dal 1° maggio al 31 ottobre 2022, tutti gli Enti, persone fisiche e giuridiche che detengono a qualsiasi titolo boschi, terreni pubblici e privati in tutto il territorio comunale, dovranno mantenere in perfetto stato di pulizia:

a) i boschi e le pinete gestite dal Demanio Forestale della Regione Sicilia;
b) i terreni, anche se recintati, limitrofi alle aree boschive e agli insediamenti abitativi con la realizzazione di fasce parafuoco (fascia tagliafuoco di almeno metri cinquanta (m. 50) per i terreni limitrofe alle aree boschive e di almeno venti (m. 20) per i restanti terreni limitrofe alle strade comunali, provinciali, regionali, pubbliche, limitrofe linee ferroviarie, etc.;
c) i giardini privati di case e ville sparse nel territorio;
d) le aree in corso di produzione agricola (seminativi) dovranno garantire una fascia di tagliafuoco di metri otto (m.8) dalle strade comunali, provinciali, regionali, pubbliche, etc.;

Il materiale proveniente dalla pulizia dei terreni deve essere rimosso a cura e spese degli interessati, con divieto assoluto, comunque, di abbandonare sulle predette aree cumuli di alcun genere.    

Nei terreni di cui sopra, ove l’estensione degli stessi sia superiore a mq. 5.000 (cinquemila), e ammessa, in sostituzione della pulizia dell’intera estensione dell’area, l’apertura di viali parafuoco di almeno mt. 20 di larghezza, ferma restando la responsabilità in capo al proprietario e/o conduttore di attivare tutti gli accorgimenti atti a scongiurare l’innesco e la propagazione di incendi radenti.

I controlli con relative sanzioni, da parte della Polizia Municipale, hanno già avuto inizio, pertanto si sollecita la pulizia dei terreni a tutti coloro i quali non hanno ancora provveduto. Le inosservanze saranno chiaramente sanzionate.

Per ulteriori informazioni si rimanda alla consultazione dell’Ordinanza che è scaricabile in allegato.

ord_00096_27-04-2018

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