Commercio su aree pubbliche - rinnovo concessioni di posteggi. I chiarimenti del SUAP

Pubblicato il 12 agosto 2020 • Servizi

Con riferimento alle numerose richieste di chiarimento pervenute a questa Amministrazione comunale, da parte di soggetti titolari di posteggi su aree pubbliche, per informazioni e/o per il rinnovo delle concessioni in scadenza al 31 dicembre 2020, nelle quali si svolgono, in applicazione della legge regionale n.18 del 1995, l’esercizio di attività di commercio e/o di somministrazione di alimenti e bevande, per essere utilizzate quotidianamente, ovvero solo in uno o più giorni della settimana, (posteggi mercatali, chioschi stagionali e non), si rende noto che nella Gazzetta Uffciale della Repubblica Italina, serie generale n.180 del 18/07/2020, è stata pubblicata la legge 17 luglio 2020 n.77 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 2020, n.34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.

Con tale provvedimento il legislatore nazionale all’art.181, ha introdotto il comma 4-bis, che prevede: “Le concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche aventi scadenza entro il 31 dicembre 2020, se non già riassegnate ai sensi dell’intesa sancita in sede di Conferenza unificata il 5 luglio 2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.79 del 4 aprile 2013, nel rispetto del comma 4 -bis dell’articolo 16 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n.59, sono rinnovate per la durata di dodici anni, secondo linee guida adottate dal Ministero dello sviluppo economico e con modalità stabilite dalle regioni entro il 30 settembre 2020, con assegnazione al soggetto titolare dell’azienda, sia che la conduca direttamente sia che l’abbia conferita in gestione temporanea, previa verifica della sussistenza dei requisiti di onorabilità e professionalità prescritti, compresa l’iscrizione ai registri camerali quale ditta attiva ove non sussistano gravi e comprovate cause di impedimento temporaneo all’esercizio dell’attività.”.

La novella normativa intervenuta consente, pertanto, agli operatori del commercio su area pubblica, di superare le previsioni del D.Lgs. n.59/2010 di recepimento della direttiva servizi, cosiddetta Bolkestein, che aveva previsto il divieto della proroga per le concessioni, la cui scadenza era stata fissata al 31 Dicembre 2020.

Inoltre, la novella normativa ha introdotto, anche, il comma 4-ter, che prevede: “Nelle more di un generale riordino della disciplina del commercio su aree pubbliche, al fine di promuovere e garantire gli obiettivi connessi alla tutela dell’occupazione, le regioni hanno facoltà di disporre che i comuni possano assegnare, su richiesta degli aventi titolo, in via prioritaria e in deroga ad ogni altro criterio, concessioni per posteggi liberi, vacanti o di nuova istituzione, ove necessario, agli operatori, in possesso dei requisiti prescritti, che siano rimasti esclusi dai procedimenti di selezione previsti dalla vigente normativa ovvero che, all’esito dei procedimenti stessi, non abbiano conseguito la riassegnazione della concessione.”

Anche in questo ambito, vi è la possibilità, nelle more di un generale riordino della disciplina normativa del commercio su aree pubbliche, al fine di promuovere e garantire gli obiettivi connessi alla tutela dell'occupazione, che le Regioni hanno facoltà di disporre che i Comuni possano assegnare, su richiesta degli aventi titolo, in via prioritaria e in deroga ad ogni altro criterio, concessioni per posteggi liberi, vacanti o di nuova istituzione ove necessario, agli operatori, in regola con i requisiti prescritti, che sono rimasti esclusi dai procedimenti di selezione previsti dalla previgente normativa ovvero che, in forza degli esiti dei procedimenti stessi, non hanno avuto la riassegnazione della concessione.

Per ulteriori informazioni sule procedure è possibile rivolgersi al Suap - Unione dei Comuni Elimo Ericini.