Descrizione
Dal 9 agosto 2025 è in vigore il Decreto-Legge n. 116 (Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell’area denominata Terra dei Fuochi, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi), che introduce misure più severe per chi abbandona rifiuti da veicoli, sia in movimento sia in sosta.
Le sanzioni variano a seconda della gravità dell’infrazione: piccoli rifiuti come mozziconi o fazzoletti comportano multe fino a 1.188 €, mentre bottiglie, sacchetti o altri rifiuti voluminosi prevedono sanzioni tra 1.500 e 18.000 €. Nei casi più gravi è prevista la segnalazione alla Procura e pene detentive da sei mesi a cinque anni e mezzo, estendibili fino a sette anni. Per i rifiuti pericolosi, la reclusione va da uno a cinque anni, con responsabilità anche per i titolari aziendali. Tra le pene accessorie è prevista la sospensione della patente.
Il decreto introduce inoltre la possibilità di accertare le infrazioni tramite foto chiare della targa, scattate con telecamere di videosorveglianza comunali, autostradali o private, semplificando così l’individuazione dei trasgressori.
DICHIARAZIONI
Daniela Toscano, sindaca. «L’entrata in vigore del Decreto-Legge n. 116/2025 rappresenta un importante strumento per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, che purtroppo rimane diffuso e difficile da risolvere. Il decreto si inserisce perfettamente all’interno di una strategia integrata che, attraverso l’intensificazione dei controlli e l’utilizzo della videosorveglianza, ha già permesso al nostro Comune di individuare e denunciare alla Procura della Repubblica numerosi contravventori. Grazie a questo approccio combinato potremo individuarne altri e sanzionarli, con la speranza che il rispetto dell’ambiente e della cosa pubblica diventi una priorità condivisa».
Paolo Genco, Assessore all’Ambiente e alla Polizia Municipale. «Si tratta di una notizia positiva perché ci consente non solo di scoraggiare comportamenti illeciti, ma anche di punirli in maniera più efficace. Il recente finanziamento di 30.000 euro, ottenuto grazie al progetto “Spiagge Sicure” presentato al Ministero dell’Interno, ci permetterà di potenziare ulteriormente la rete di videosorveglianza e di intensificare i controlli, garantendo un monitoraggio più capillare. L’obiettivo è tutelare l’ambiente e il decoro urbano, assicurando che le sanzioni previste dal decreto siano realmente efficaci, in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine».
N.B. Foto di archivio
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Ultimo aggiornamento: 20 agosto 2025, 08:08