In arrivo finanziamento di 230mila euro - messa in sicurezza Km 6 SP20

Pubblicato il 10 novembre 2021 • Opere , Viabilità

Con D.D.G. n. 1590 del Dipartimento dell’Ambiente della Regione Siciliana (Servizio 4 “Programmazione interventi comunitari, nazionali e regionali”) è stato concesso al Comune di Erice un contributo finanziario, di € 230.000,00 per la “Messa in sicurezza del tratto litoraneo costiero al Km 6 della S.P. 20” a valere sulle risorse finanziarie dell’Avviso del PO FESR 2014-2020 PO FESR 2014-2020 – Azione 5.1.1 “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera”. Il progetto presentato prevede la formazione di una scogliera radente in massi naturali, a ridosso del rilevato stradale della SP20, deposti direttamente al di sopra del substrato esistente. La scogliera verrà realizzata nel tratto più critico laddove la costa presenta una ampiezza inferiore a 5 metri. L’opera avrà uno sviluppo complessivo di circa 100 metri ed una larghezza in sommità di circa 8 m.

«È sicuramente una buona notizia perché questi interventi, resi possibili grazie al proficuo lavoro degli uffici, consentiranno di risolvere disagi ed eventuali pericoli che attualmente insistono in quel tratto di strada – commentano la sindaca Daniela Toscano ed il vicesindaco Gianni Mauro –. La SP20, che è in parte interessata dal fenomeno erosivo litoraneo che ne ha assottigliato la larghezza, ragion per cui abbiamo richiesto il finanziamento, riveste una grande importanza in quanto arteria di collegamento non solo del territorio del comune di Erice ma anche dei comuni di Trapani, Valderice, Custonaci e San Vito Lo Capo. Il lungo processo erosivo, nel corso degli anni, ne ha ridotto  l’ampiezza, tanto che la linea di riva si trova ormai per un lungo tratto di alcune decine di metri a lambire la strada provinciale esistente. L’azione di intervento ci consentirà dunque non soltanto di arrestare l’azione erosiva delle onde incidenti e difendere la sede stradale da eventuali inondazioni dovute alle mareggiate, ma anche di garantire una più sicura viabilità del litorale».