Sversamenti in mare nei pressi del “Pennello 35”: alcune precisazioni

Pubblicato il 15 marzo 2021 • Servizi

A seguito di alcune notizie di stampa che hanno riguardato gli sversamenti a mare nei pressi del cosiddetto “Pennello 35” del Comune di Trapani, in zona Baia dei Mulini, a beneficio di una corretta informazione nei confronti dei cittadini, specificando che da tempo il Comune di Erice è impegnato nella risoluzione del problema, si precisa quanto segue, suddiviso in paragrafi per una più facile comprensione dell’argomento.

 

COME FUNZIONA IL PENNELLO 35

Realizzato negli anni ’80 per l’allontanamento delle acque piovane, esso costituisce anche sovrappieno del sistema fognario del comune di Erice, attivandosi in emergenza quando si verificano ostruzioni della rete fognaria cittadina.

 

COSA HA FATTO IL COMUNE NEGLI ANNI

L’Ente comunale è spesso intervenuto sostituendo parti del collettore fognario del Lungomare Dante Alighieri, nel tratto che va dalla rotonda di San Cusumano a via Lido di Venere, soggetta ad occlusioni ed anche a schiacciamento a causa della conformazione geologica del luogo.

Nel 2020 è stata completamente ristrutturata la stazione di sollevamento del Campo Bianco, migliorando dunque l’efficienza del sistema fognario a ridosso del litorale.

 

SCARICHI ILLECITI E BALNEABILITÁ

Lo stesso pennello, è bene ricordarlo, è stato anche purtroppo usato illecitamente per uno scarico industriale abusivo, scoperto lo scorso anno in collaborazione con l’Arpa e denunciato immediatamente alla competente Autorità Giudiziaria.

Inoltre, al fine di limitare anche in emergenza gli eventuali sversamento, nel luglio dello scorso anno è stata installata una pompa in prossimità della Baia dei Mulini per rilanciare l’eventuale refluo diretto verso il pennello 35 nella vicina fognatura.

Tutto ciò, lo scorso anno, ha consentito di far rientrare il tratto di mare immediatamente a ridosso del pennello nei limiti di balneabilità consentita, come testimoniato dalle analisi svolte dalla Asp.

 

RIFIUTI DELLE STAZIONI DI SOLLEVAMENTO

Come già comunicato nei giorni scorsi, durante le operazioni di manutenzione delle stazioni di sollevamento sono stati purtroppo ritrovati rifiuti di ogni genere (ad es. stracci…), non compatibili col refluo fognario, che causano gravi ostruzioni: le operazioni di ispezione sono difficili e dispendiose, inoltre è complicato risalire a dove sia localizzata l’eventuale ostruzione nelle condotte, dunque si agisce con videoispezioni e rilevamenti sul campo.

 

SOLUZIONI E STRATEGIE

Oltre ad una maggiore sensibilità e senso civico dei cittadini, è chiaro che il problema non potrà definitivamente risolversi se non tramite la manutenzione straordinaria del pennello 35 e del rifacimento del collettore del Lungomare Dante Alighieri, per una spesa stimata in circa 2 milioni di euro. Tali lavori sono stati inseriti nel Piano Triennale delle opere pubbliche.

A ciò si aggiunge che il canone fognario, che dovrebbe in parte cofinanziare tali opere, è da sempre riscosso da EAS che negli ultimi 5 anni non ha provveduto a riversarlo nelle casse di questo Comune, con conseguente grave danno economico, costretto a finanziare gli interventi fognari con fondi propri e non derivanti da tariffa.

Nonostante ciò, stamane sono cominciati i nuovi lavori di sostituzione di circa 50 metri del collettore di via Lido di Venere per eliminare parti di condotta che risultano ostruiti e che miglioreranno l’efficienza del sistema fognario sul litorale.

A seguito di conferenza di servizi tra i Comuni di Trapani e di Erice, infine, si è concordato un’ulteriore opera di spurgo e pulizia del Canale 35, nonché di videoispezione per l’individuazione di ulteriori eventuali allacci fognari abusivi.

Infine, il sistema di pompaggio, per le situazioni di emergenza, che risultati così positivi aveva dato l’anno scorso, verrà reinstallato con l’arrivo della primavera, con la speranza di confermare i buoni risultati di balneabilità di fine estate scorsa.  Tuttavia si ricorda che, a scopo cautelativo, il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, preadottato di recente dal consiglio Comunale di Erice, prevede a 50 metri a destra e a sinistra del pennello il divieto di balneazione.

 

La sindaca

Daniela Toscano

 

Il responsabile del V Settore

Ing. Orazio Amenta