Azione legale nei confronti dell’EAS per il recupero dei crediti del Comune di Erice

Pubblicato il 15 marzo 2021 • Comune

Il Comune di Erice si insinuerà nella Liquidazione Coatta Amministrativa di EAS per il recupero dei crediti per oltre 4 milioni di euro. La decisione è stata presa con apposita delibera di giunta n.33 del giorno 11 marzo 2021.

«Tante, troppe volte ci siamo sostituiti all’EAS, coprendone le evidenti inadempienze, per interventi urgenti di riparazione e manutenzione ordinaria e straordinaria della rete idrica, al fine di scongiurare l’interruzione di un servizio necessario ed evitare l’insorgere di gravi ripercussioni di natura igienico-sanitaria nel nostro territorio – commenta la sindaca, Daniela Toscano -. Attenendosi alla convenzione con lo stesso Ente Acquedotti Siciliani, al quale è affidata la gestione della rete idrica comunale, il Comune ha agito in via sostitutiva. Secondo la stessa convenzione, tali interventi devono essere rimborsati, così come deve essere versato prontamente il canone per la fognatura e per la depurazione che riscuote dai bollettini di pagamento per il consumo delle utenze idriche. Dal 2007 al 31 dicembre 2020, l’importo complessivo per gli interventi sostitutivi effettuati dal Comune è quantificato in oltre 2,8 milioni di euro, mentre i canoni fognari e depurativi 2017/2019, a seguito di apposita istanza di accesso agli atti, è pari a € 272.455,54, allo stato attuale degli incassi. Sono somme dei cittadini ericini e faremo di tutto per il loro recupero. Auspichiamo l’intervento della Regione Siciliana che è responsabile di questo situazione».