"Da Cosa nostra a Casa Nostra": i primi passi concreti del progetto

Pubblicato il 21 febbraio 2022 • Comune , Cultura , Giovani

Comincia a prendere forma e ad animarsi il progetto culturale "Da Cosa nostra a Casa Nostra". Promosso dal Comune di Erice e sostenuto dal Comune di Trapani nell’ambito delle azioni candidate a Capitale della Cultura 2022, il progetto ha come sua sede un bene confiscato alla mafia, una abitazione nel territorio di Erice, in via Tenente Pollina, appartenuta al capo della mafia trapanese Francesco Pace.

La struttura, grazie anche ad un finanziamento del Ministero dell'Interno, è stata attrezzata con una serie di postazioni informatiche e dotata di una web radio, nonchè modernamente arredata così da essere usata anche per luogo di incontri e riunioni. Da qualche settimana il Comune di Erice ha affidato all'associazione "Trapani per il futuro" la struttura, che è dedicata ai gemellini Salvatore e Giuseppe Asta, uccisi con la loro mamma dalla mafia il 2 aprile 1985 a Pizzolungo, quando Cosa nostra tentò di uccidere il giudice Carlo Palermo.

All'interno della struttura è prevista la realizzazione di una biblioteca multimediale nella quale raccogliere gli atti giudiziari, cominciando da quelli più rilevanti, riguardanti i processi contro l'organizzazione mafiosa trapanese, ma anche la documentazione relativa ai beni confiscati. In questo ambito la biblioteca sarà dedicata al prefetto Fulvio Sodano.

Nei giorni scorsi si è tenuta una prima riunione operativa negli uffici del comune di Erice di Rigaletta Milo, alla quale hanno partecipato tra gli altri le delegazioni dei rispettivi comuni guidate dai sindaci di Erice e Trapani, Daniela Toscano e Giacomo Tranchida, i rappresentanti dell'associazione Trapani per il Futuro con il loro presidente Sergio Parisi, il presidente della sottosezione dell'ANM giudice Giancarlo Caruso, il dirigente scolastico del Liceo Ximenes – Fardella di Trapani, ing. Filippo De Vincenzi, il dirigente del Comune di Erice dott. Toto Denaro ed il giornalista Rino Giacalone.

Si è pianificata l'azione da condurre già nelle prossime giornate, per giungere, in coincidenza della celebrazione del "Non ti scordar di me" edizione 2022, la settimana della memoria dedicata al ricordo della strage mafiosa di Pizzolungo, a rendere operativo il sito dove raccogliere i documenti giudiziari e funzionante la web radio.

Per la web radio ci sarà una sinergia con gli studenti dei licei Ximenes e Fardella che, come ha spiegato nel corso dell'incontro il rappresentante d'istituto Gioele Tallarita, hanno già avviato un analogo progetto di comunicazione e intrattenimento, ma al progetto culturale "Da Cosa Nostra a Casa Nostra" verrà chiesta l'adesione di altri istituti scolastici trapanesi. "Pensiamo - dicono i sindaci di Trapani ed Erice, Tranchida e Toscano - alla creazione di una palestra culturale dove agli esercizi per tenere viva la memoria si aggiungano quelli per avere profonda conoscenza della storia di questo territorio e così per riuscire a far crescere consapevolezza e capacità di resistenza contro il fenomeno mafioso che sappiamo bene come nella nostra terra ha alimentato un filone culturale che ha condotto anche ad un pensiero negazionista sull'esistenza stessa del fenomeno mafioso. In questo cammino abbiamo incontrato già importanti collaborazioni e tra queste tanti giovani che stanno crescendo col desiderio di vedere sconfitta una volta e per sempre l'organizzazione mafiosa".