Nominati i due nuovi assessori Rossella Cosentino e Vincenzo Giuseppe Di Marco. Gianni Mauro: «Adesso rimbocchiamoci le maniche»

Pubblicato il 16 luglio 2020 • Comune

Dopo la sospensione della sindaca Daniela Toscano Pecorella da parte della Prefettura, per effetto della c.d. Legge Severino, e le dimissioni dei tre assessori Luigi De Vincenzi, Gianrosario Simonte e Giuseppe Spagnolo, il vicesindaco Gianni Mauro ha proceduto stamattina alla nomina di due nuovi componenti della giunta comunale. Si tratta della dottoressa Rossella Cosentino, esperta del settore turistico, e del geometra Vincenzo Giuseppe Di Marco, entrambi consiglieri comunali, che si aggiungono a Paolo Genco.

 

A Cosentino sono state affidate le seguenti deleghe:

  • Turismo, spettacoli, eventi;
  • Politiche sociali e giovanili;
  • Pari opportunità;
  • Sport;
  • Pubblica Istruzione.

 

Di Marco, invece, si occuperà di:

  • Protezione Civile;
  • Patrimonio;
  • Ecologia, igiene e sanità;
  • Ambiente e verde pubblico;
  • Rapporti con il Consiglio comunale;
  • Polizia Municipale;
  • Servizi Cimiteriali.

 

Nella rimodulazione delle deleghe, l’assessore Genco ha avuto assegnate quelle che seguono:

  • Lavori Pubblici e territorio;
  • Urbanistica e abusivismo edilizio;
  • Suap;
  • Randagismo;
  • Servizi tecnici manutentivi e a rete;
  • Servizio idrico integrato.

 

Infine, il vicesindaco Gianni Mauro terrà per sé:

  • Bilancio, finanze e tributi;
  • Società partecipate;
  • Innovazione e Semplificazione;
  • Affari legali e personale;
  • Beni confiscati e legalità;
  • Marketing Territoriale;
  • Agenda urbana;
  • Rapporti con Enti territoriali e con agenzie di sviluppo locale;
  • Agenda finanziamenti regionali, nazionali ed europei;
  • Cultura e centro storico.

 

«Ringrazio Cosentino e Di Marco per avere accettato l’incarico – commenta il Vicesindaco Mauro -. Hanno dimostrato senso di responsabilità e rispetto dell’Istituzione comunale in un momento così particolare in cui davvero in pochi avrebbero avuto il coraggio di fare un passo così importante. Ciò eviterà una paralisi amministrativa che appariva ormai inevitabile e che avrebbe ulteriormente inciso su un territorio che ha necessità di ripartire dopo la crisi economica post-Covid. C’è tanto da fare adesso, su tutto l’approvazione del bilancio – conclude -. Rimbocchiamoci le maniche».