Percorso per ipovedenti di piazza Carmine, incontro con la Soprintendenza. Sindaca Toscano e assessore Mauro. "Variante al progetto e percorso con tecnologie moderne e avanzate"

Pubblicato il 2 luglio 2020 • Opere

Ieri mattina l’Amministrazione e l’ufficio tecnico comunale hanno incontrato un funzionario in rappresentanza della Soprintendenza ai beni culturali di Trapani, in merito al percorso per ipovedenti di piazza Carmine.

Durante la riunione è stato deciso di comune accordo che, come dalle intenzioni dell’Amministrazione, il basolato asportato sarà riposizionato nell’ubicazione originaria, in maniera tale da ripristinare totalmente la pavimentazione.

Inoltre, si è deciso di ricorrere a soluzioni alternative per dotare la stessa di un percorso per l’accessibilità degli ipovedenti, usando tecnologie moderne e avanzate che non intacchino il selciato. 
«L’amministrazione ha intenzione di incontrare le associazioni degli ipovedenti e di effettuare una variante al progetto – sottolineano la sindaca di Erice, Daniela Toscano, e l’assessore Gianni Mauro -. La realizzazione di un percorso che rappresenti anche per loro una via di fuga, infatti, è importante ai fini del Piano comunale della Protezione Civile, dal momento che proprio piazza Carmine è uno dei luoghi di riunione in caso di emergenze come calamità naturali».
Sindaco ed assessore ci tengono a fare alcune puntualizzazioni. «Siamo stati noi e non la Soprintendenza, diversamente da quanto dichiarato pubblicamente dall’assessore regionale ai beni culturali Alberto Samonà, a sospendere subito i lavori non appena è apparsa chiara la loro scarsa aderenza al contesto storico, architettonico e culturale di Erice. Inoltre, la perplessità riscontrata sul progetto che ha ricevuto a suo tempo (anno 2015) tutte le autorizzazioni di legge, anche quella della Soprintendenza, non è legata alla tipologia di intervento a vantaggio dei disabili, sulla quale non abbiamo alcun dubbio, ma alla modalità di realizzazione dello stesso».
Infine, si specifica che l’intervento di accessibilità in favore degli ipovedenti rappresenta solo una piccolissima parte di un più ampio finanziamento tramite il quale sono stati ripristinati e migliorati in maniera evidente altri luoghi di Erice Capoluogo come la pavimentazione di via Apollonis (originariamente in sterrato), la ristrutturazione della Cappella della Madonna SS di Custonaci, la messa in sicurezza di via dei Mestieri, il recupero del Giardino delle Amarene, il ripristino del collegamento tra le vie Pilazza e Conte Pepoli e la riqualificazione di Porta Carmine.