Il Consiglio comunale ha approvato l’aggiornamento del piano tariffario del servizio della funivia

Pubblicato il 1 giugno 2023 • Consiglio Comunale , Trasporti

Nel corso della seduta del Consiglio comunale di ieri, 31 maggio 2023, è stata approvata la proposta di deliberazione “Servizio pubblico di trasporto per funivia da e per Erice capoluogo. Modifica del contratto di servizio – aggiornamento piano tariffario”.

La proposta di deliberazione è stata votata a maggioranza dei consiglieri presenti (Aiello, Amodeo, Messina, Milana, Nacci, Passalacqua, Pierucci, Riggio e Vultaggio), ricevendo il voto contrario dei consiglieri Maltese e Spina. Si sono astenuti i consiglieri Cavarretta, Favara e Pollari.

La proposta giunta in Consiglio è stata modificata a seguito di un emendamento presentato dal consigliere Vultaggio che ha previsto un aumento complessivo di 1,50 euro del biglietto in tariffa ordinaria (andata e ritorno) soltanto per i visitatori non residenti in provincia di Trapani. Ciò consentirà l’allocazione di somme utili all’estensione dell’orario di apertura dell’impianto, all’assunzione di personale e alla creazione di futuri servizi correlati alla funivia.

«Credo si tratti di un atto molto importante ed atteso – commenta la sindaca Daniela Toscano - che consentirà di accantonare somme ricavate dall’aumento del costo del biglietto andata e ritorno per i non residenti in provincia di Trapani (dunque la modifica non riguarderà in alcun modo né gli ericini né residenti in provincia). Tali somme saranno investite per consentire l’estensione degli orari di apertura dell’impianto, così da venire incontro alle esigenze dei turisti e dare una boccata d’ossigeno alle attività imprenditoriali del centro storico, e per il miglioramento complessivo di servizi che possano disincentivare l’uso delle automobili, nell’ottica della sostenibilità ambientale. Ringrazio i consiglieri che hanno votato favorevolmente la proposta, in particolare il consigliere Vultaggio il cui emendamento, condiviso con l’Amministrazione, ha trovato appunto il consenso degli altri colleghi».