Al via il progetto “Turismo e nomadi digitali”

Pubblicato il 10 novembre 2023 • Turismo

Si è tenuto mercoledì scorso, presso la sede del Polo Universitario di Trapani-Erice, il primo workshop su “Turismo e Nomadi digitali”, organizzato dal Corso di studi in Turismo, Territori e Imprese del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche di Palermo (DSEAS) rappresentato dal prof. Gioacchino Fazio.

Il workshop è stato realizzato in accordo di collaborazione con la sezione C.A.I. Erice e Agro Ericino, rappresentata dal presidente Vincenzo Fazio. L’idea progettuale di studio del segmento “Turismo e Nomadi digitali” lanciata preliminarmente dal Cai al Polo Universitario in occasione della celebrazione della giornata mondiale del turismo, è stata acquisita dal DSEAS, che su proposta della sezione Cai Erice vi ha strutturato sopra un vero e proprio progetto di ricerca con laboratorio incubatore di sviluppo start up innovativa.

Il vice sindaco Gianni Mauro ha rappresentato l'amministrazione comunale ericina che sarà partner dell'iniziativa accademica come altri enti e associazioni tra cui il Comune di Trapani, il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale e Federalberghi.

«Crediamo si tratti di un'iniziativa estremamente interessante che apprezziamo e che ci trova concordi, infatti da tempo lavoriamo proprio in questo senso – osservano la sindaca Daniela Toscano e il vice sindaco Gianni Mauro -. Tra gli obiettivi del progetto ci sarà anche quella di creare le basi per strutturare un'offerta turistica anche per i cosiddetti “nomadi digitali” che, come ha giustamente sottolineato il referente del C.A.I. dott. Vincenzo Fazio, rappresentano un segmento di turismo nuovo e strategico che possiamo e dobbiamo intercettare ancora meglio, sia per alimentare l'economia locale, anche in ottica destagionalizzante, sia per consolidare l'immagine del nostro territorio nel mondo. Chiaramente sarà importante individuare le esigenze ed i bisogni di questo target ed è per questo che il contributo del progetto di DSEAS e CAI sarà importante. Erice lo condivide ed è già al lavoro da tempo, come già detto, per migliorare i servizi. In questo senso rientra anche il possibile progetto di innovazione del nostro centro storico attraverso l'introduzione della fibra ottica, i contatti con Open Fiber e Wind, ma anche la possibilità di convenzioni e card di servizi sportivi con il Giardino dello Sport Falcone e Borsellino, e di trasporto con la funivia».