Il vice sindaco Gianvito Mauro, in rappresentanza del Comune di Erice, nei giorni scorsi ha partecipato alla manifestazione “Virgilio e la Rotta di Enea” che si è tenuta a Mantova e a Borgo Virgilio. Si tratta della prima riunione nell'ambito delle iniziative organizzate per promuovere un itinerario culturale complessivo ispirato all'Eneide di Virgilio che citò proprio Erice all'interno della sua opera.

L'evento clou si è tenuto ieri, domenica 15 ottobre 2023, giornata che coincide con il giorno del genetliaco di Virgilio. I Comuni partecipanti, tra cui Erice, hanno sottoscritto una carta dei valori, il Manifesto di Mantova, ispirato all'opera e al lascito spirituale di Virgilio. Gli altri Comuni interessati sono: Mantova, Centola Palinuro, Fratta Minore, Orta di Atella, Succivo, Bacoli, Cremona, Monte di Procida, Pozzuoli, Sant'Arpino, Borgo Virgilio, Napoli e Quarto.

Con la sottoscrizione i Comuni si impegneranno, tra le altre cose, a promuovere l'itinerario culturale organizzando incontri, giornate di studio, manifestazioni artistiche, letterarie, teatrali, musicali, progetti, attività con le scuole e le nuove generazioni. Tali occasioni dovranno essere incentrate sul senso di identità e sulle tradizioni virgiliane e il mito di Enea.

Da segnalare il concerto del “Quartetto del mare” dell'Accademia Nazionale Virgiliana con gli strumenti realizzati con legname recuperati dalle imbarcazioni dei migranti.

Le iniziative, sono state organizzate dall'Associazione Rotta di Enea, col patrocinio dei Comuni di Mantova e di Borgo Virgilio, in collaborazione con l'Accademia Nazionale Virgiliana, la Fondazione Virgilio e l'associazione “I parchi letterari”. La Rotta di Enea è diventata il 45esimo itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa.

«La Rotta di Enea – spiegano la sindaca Daniela Toscano e il vice sindaco Gianni Mauro - unisce idealmente e fattivamente le sponde della Turchia, della Grecia, della Tunisia, dell’Albania e dell’Italia. Essa può senza dubbio promuovere il turismo e gli scambi economici e culturali nell'ottica della conoscenza, dell'incontro e del consolidamento dei valori europei ed universali, valorizzando al contempo la ricchezza delle diversità. Abbiamo dunque deciso di partecipare alla sottoscrizione della Carta di Mantova, convinti del fatto che essa possa rappresentare un ulteriore momento di crescita su più livelli per il nostro territorio».

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