Erice candida due progetti al finanziamento del Ministero dell’Interno e del Ministero dell’Istruzione

Pubblicato il 21 maggio 2021 • Scuola

Con Delibere di Giunta n. 91 e 92 del 20/05/2021, l’Amministrazione comunale di Erice ha approvato in linea amministrativa due progetti di fattibilità tecnica ed economica relativa a due progetti:

  1. Interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento antincendio ed efficientamento energetico per la realizzazione di un polo per l’infanzia nella scuola dell’infanzia di San Giuliano” (in foto) – importo complessivo di € 2.950.000,00;
  2. Interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico della scuola dell’infanzia di Napola – importo complessivo di € 800.000,00.

 

I progetti, redatti dal V Settore Lavori Pubblici del Comune di Erice, saranno candidati all’avviso pubblico emesso dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Istruzione per la presentazione delle richieste di contributo per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei Comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. L’avviso pubblico prevede la presentazione di un massimo di due progetti per ente locale mentre il contributo massimo erogabile per ciascun progetto candidato non può superare la somma complessiva di € 3.000.000,00.

 

«Tali interventi che ci auguriamo possano essere finanziati – commentano la sindaca Daniela Toscano e il vice sindaco Gianni Maurorientrano nella logica di adeguamento dei nostri edifici scolastici e dell’eliminazione di eventuali criticità, tema che riteniamo prioritario. Abbiamo pertanto deciso di partecipare al suddetto avviso con due progetti che hanno al centro due scuole del nostro territorio: un altro tassello che si aggiunge in termini di finanziamenti a cui attingere. È necessario che gli studenti possano studiare in luoghi sicuri e confortevoli e che le famiglie siano altrettanto sicuri, pertanto proseguiremo su questa strada».