Sindaca Toscano e assessore Di Marco: precisazioni sui conferimenti di rifiuti ingombranti al CCR mediante piccoli mezzi di trasporto

Pubblicato il 7 dicembre 2020 • Ambiente

Prosegue il controllo del territorio ericino, finalizzato alla tutela ambientale ed alla lotta all’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Gli agenti della Polizia municipale – sezione tutela ambiente - hanno individuato altri trasgressori, sorpresi a mettere in atto comportamenti incivili ed irrispettosi del decoro urbano e della tutela del territorio.

Anche al fine di evitare di incorrere in sanzioni, l’Amministrazione comunale, nelle persone della sindaca Daniela Toscano e dell’assessore all’igiene Vincenzo Giuseppe Di Marco, ricordano a tutti i cittadini ericini che è possibile trasportare liberamente e gratuitamente presso il Centro Comunale di Raccolta sito in Contrada Rigaletta:

  1. rifiuti ingombranti e beni durevoli (ad esempio mobili, materassi, frigoriferi, congelatori, condizionatori, televisori, computer, stampanti, circuiti elettronici, ecc.) di provenienza domestica;
  2. carta e cartone;
  3. vetro e lattine (alluminio e banda stagnata);
  4. contenitori per liquidi in plastica;
  5. metalli ferrosi e non ferrosi;
  6. legno (cassette, bancali, pallets);
  7. polistirolo;
  8. rifiuti vegetali provenienti esclusivamente dallo sfalcio e dal taglio di alberi in giardini privati e pubblici;
  9. accumulatori al piombo (di provenienza domestica i) pile esauste; j) prodotti farmaceutici scaduti e inutilizzati;
  10. contenitori etichettati con simbolo "T", "F";
  11. pneumatici usati (di provenienza domestica);
  12. indumenti usati, stracci e altro materiale tessile.

Nel caso in cui il trasporto dei rifiuti venisse svolto non in forma privata ma tramite terzi mediante piccolo mezzo di trasporto (es. Moto Ape), sarà assolutamente necessario esibire una fotocopia della tessera sanitaria del richiedente cittadino ericino o, meglio ancora, che quest’ultimo si rechi fisicamente al CCR.

Sindaca Daniela Toscano

Assessore Vincenzo Giuseppe Di Marco