Coronavirus, ad Erice decisa la sospensione di alcune tasse e imposte locali

Pubblicato il 10 marzo 2020 • Tributi

L’amministrazione comunale ericina ha stabilito alcune misure urgenti di sostegno per aziende, imprese, famiglie e professionisti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Nel corso di apposita riunione, a cui hanno partecipato gli assessori della Giunta del Sindaco Daniela Toscano ed i capigruppo del consiglio comunale, è stata stabilita la sospensione ed il differimento di alcuni tributi.

In attesa che vengano definite dal Governo e dalla Regione ulteriori e importanti misure in aiuto ai settori colpiti e valutato che occorre adottare iniziative concrete, la Giunta ericina, di concerto con i capigruppo del Consiglio Comunale, ha deciso la sospensione ed il differimento immediato dei pagamenti di alcuni tributi, tasse e imposte locali per sostenere le famiglie e le aziende del commercio, del turismo e dei servizi che attualmente versano in una situazione sempre più grave di difficoltà finanziaria dovuta ai drammatici cali di incassi e di fatturato.

Nello specifico, le proposte approvate oggi dalla Giunta, che adesso verranno trasmesse per la definitiva approvazione con carattere d’urgenza da parte del Consiglio, riguardano le seguenti misure:

  • Sospensione e differimento della T.A.R.I. di tutte le rate delle utenze non domestiche (aziende, artigiani, commercianti e professionisti), che vengono differite nel seguente ordine: prima rata al 31.08 in luogo del 31.03, seconda rata al 30.09 in luogo del 31.05, terza rata al 31.10 in luogo del 31.07, quarta rata al 30.11 in luogo del 30.09 e quinta rata al 31.12 in luogo del 30.11;
  • Sospensione e differimento della T.A.R.I. della prima rata delle utenze domestiche (famiglie) che viene differita dal 31.03 al 30.04;
  • Sospensione e relativa esenzione della tassa di soggiorno per i mesi di aprile, maggio e giugno 2020;

Le altre misure decise, per le quali sono in corso di approntamento gli atti deliberativi, sono le seguenti:

  • Abbattimento, solo per l’anno 2020, del 20% dell’Imposta sulla Pubblicità delle Insegne;
  • Differimento dal pagamento della T.O.S.A.P. (tassa occupazione suolo pubblico) fino al termine del periodo di occupazione del suolo pubblico in luogo dell’attuale obbligo di pagamento anticipato al rilascio dell’autorizzazione.