TARI 2023: nessun aumento per le famiglie. I chiarimenti della sindaca

Pubblicato il 12 giugno 2023 • Dichiarazioni della Sindaca , Tributi

Durante la seduta del 6 giugno scorso, il Consiglio comunale ha approvato le nuove tariffe della tassa sui rifiuti (TARI 2023).

A seguito di alcune imprecise e fuorvianti interpretazioni che hanno trovato spazio nella stampa, e considerate le richieste di chiarimenti che pervengono quotidianamente dai cittadini, desidero rassicurare tutti confermando quanto già dichiarato dall’assessore Antonio Giuseppe Agliastro, e cioè che non ci sarà NESSUN AUMENTO dell’imposta per le famiglie (utenze domestiche) che, vale la pena ricordarlo, ad Erice costituiscono 14.060 contribuenti su un totale di 15.235.

Anzi, è prevista una RIDUZIONE della tariffa che oscilla dall’8,70% per le famiglie con un solo componente del nucleo familiare fino al 4,16% per le famiglie con più di 6. Facciamo una simulazione e prendiamo in esame il caso di una casa di 110 mq con 2 componenti del nucleo familiare: la riduzione dell’importo totale annuo sarà del 5,88% rispetto all’anno precedente.

Questa riduzione ammortizza parzialmente il rincaro dello scorso anno che è stato praticamente obbligatorio a fronte dell’aumento dei prezzi dovuti al conferimento dell’organico (che nei precedenti tre anni erano raddoppiati) e all’aumento del costo dell’energia a causa della guerra in Ucraina. Rincaro che sempre lo scorso anno – dopo 3 anni in cui la tariffa non aveva subito alcuna modifica - ha riguardato solo le famiglie e non le utenze non domestiche che, invece, avevano avuto un decremento pari al 12%.

Ad onor del vero, a fronte della riduzione per le famiglie, quest’anno le utenze non domestiche subiranno invece un aumento: nella parte variabile, quella che più incide sulla tariffa, i costi del servizio sono infatti aumentati di circa 75.000 euro rispetto all’anno scorso.

A scanso di ulteriori equivoci, ricordo a tutti che a norma della Legge 27 dicembre 2013 n. 147 (comma 654), e dell’art. 2, comma 2, del D.P.R. n. 158 del 1999, non è possibile coprire gli aumenti dei costi con altre voci del bilancio: i costi della TARI vanno ripartiti tra i cittadini. Sarà diverso allorquando – ci auguriamo – a seguito del prospettato ampliamento delle vasche in capo alla Trapani Servizi, potremo finalmente conferire i rifiuti in situazioni di prossimità evitando di doverli trasportare fino a Catania se non più lontano. Ricordo anche che gli impianti di trattamento dell’umido in Sicilia sono quasi tutti privati e le logiche dei prezzi soggiacciono a quelle del mercato, dunque sono indipendenti dalle volontà di qualsiasi Amministrazione comunale.

Credo di aver fatto definitivamente chiarezza e mi auguro, per il futuro, che non abbiano a divulgarsi notizie approssimative che, come dichiarato dall’assessore Agliastro, non fanno altro che generare un clima di diffidenza e avversione non tanto nei confronti dell’Amministrazione pro tempore quanto, purtroppo, in quelli degli uffici che si adoperano quotidianamente, tra mille difficoltà, nell’esclusivo interesse di Erice e degli ericini.

Daniela Toscano Pecorella

Sindaca di Erice