Si sono conclusi ieri i festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Custonaci, custode e patrona di Erice.

Tutto ha preso il via domenica 18 agosto con la rievocazione storica dell’arrivo della Madonna e la fiaccolata da Santa Maria delle Grazie fino alla Matrice, cui è seguita la santa messa. Sabato 24 agosto un altro antico rito, cioè la benedizione degli altarini votivi nei tipici cortili ericini.

I festeggiamenti sono entrati nel vivo martedì 27 agosto con la santa messa e i primi vespri, cui è seguita la cerimonia della “consegna” delle chiavi d’oro della “Civitas Erycina”, da parte della sindaca Daniela Toscano, ed il corteo dei sindaci e dei rappresentanti dei Comuni di Buseto Palizzolo, Custonaci, Paceco, Trapani e Valderice, dal Municipio al Duomo. La consegna delle chiavi d'oro in particolare, rimanda una tradizione religiosa e culturale che accomuna i territori dell’agro ericino, che è unione, condivisione e speranza in un futuro prospero.

Mercoledì 28 agosto, come sempre, ha rappresentato il culmine dei festeggiamenti. Nella mattinata, la santa messa presieduta da mons. Alessandro Damiano, arcivescovo di Agrigento, lo sparo dei mortaretti ed il giro bandistico della Nuova Banda Musicale Ericina. Nel pomeriggio, uno dei momenti più sentiti dalla comunità, cioè la processione con la venerata immagine della Madonna per le vie selciate del centro storico, accompagnata da un foltissimo corteo religioso. In serata, in piazza Matrice, l’apprezzato spettacolo piromusicale “Magnificat”: luci, musica e colori hanno incantato e coinvolto la moltitudine di fedeli e appassionati accorsi ad assistere. 

Ieri, giovedì 29 agosto, sempre nell’ambito dei festeggiamenti, si è tenuta l’ultima santa messa di ringraziamento e la consueta distribuzione dei fiori.

«Come ogni anno, le celebrazioni in onore di Maria Santissima di Custonaci hanno regalato fortissime emozioni, confermandosi importante momento di condivisione, fede e tradizione – commenta la sindaca, Daniela Toscano -. Migliaia di fedeli hanno assistito ai vari eventi che si sono snodati nelle giornate, testimoniando la devozione plurisecolare della nostra comunità alla nostra custode e santa patrona, ed il profondo e autentico legame col quadro della Vergine. Ho visto nei volti dei nostri concittadini, dei visitatori, dei giovani e degli anziani, la gioia di condividere un momento sacro che affonda le radici nella nostra storia, nella nostra cultura e nella nostra identità. La partecipazione attiva di sindaci e rappresentanti dei Comuni vicini ha rappresentato poi un segno tangibile di vicinanza e solidarietà tra le nostre comunità, un valore che va ben oltre la semplice partecipazione istituzionale». 

«Il momento conclusivo dei festeggiamenti – aggiunge la sindaca -, che è stato scandito dall’emozionante esibizione pirotecnica proprio dinnanzi alla nostra chiesa matrice, ha animato la piazza, gremita di persone di ogni età che hanno vibrato all’unisono di fronte alla magnificenza di qualcosa che ha davvero saputo rendere onore alla Madonna di Custonaci e al significato profondo della sua celebrazione. In conclusione, desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro i quali hanno reso possibile tutto questo: agli organizzatori, ai dipendenti comunali, alle forze dell’ordine, ai volontari e a tutti i cittadini che, con impegno, entusiasmo e fede, hanno contribuito a rendere perfette le celebrazioni. Che lo spirito di unità e condivisione che ha caratterizzato questi giorni possa sempre accompagnarci nel nostro vivere quotidiano».

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