Un veicolo per il trasporto dei cittadini affetti da sclerosi multipla

Pubblicato il 18 dicembre 2023 • Sociale

Si è tenuta sabato mattina, dinanzi al Palazzo Municipale di Erice, la cerimonia di consegna in comodato gratuito, da parte di P.M.G. Italia S.p.A alla sezione provinciale di Trapani dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (A.I.S.M.), di un veicolo attrezzato al trasporto di persone affette da sclerosi multipla e patologie similari.

L'iniziativa, che inaugura un più articolato progetto di mobilità garantita, è stata promossa dalle due organizzazioni col patrocinio del Comune di Erice e il supporto di una trentina di aziende del territorio.

Presenti alla consegna dell'autovettura la sindaca Daniela Toscano e l'assessora con delega alle politiche sociali e giovanili, Carmela Daidone.

«Onorate e grate, a nome della comunità ericina, desideriamo esprimere il nostro profondo apprezzamento – commentano sindaca Toscano e assessora Daidone -. Questo fatto non soltanto testimonia una sensibilità non indifferente nei confronti del tema, ma rivela anche un impegno tangibile nel migliorare la qualità della vita di coloro che affrontano quotidiane sfide legate alla malattia. La creazione di un progetto di mobilità garantita è un passo avanti significativo verso l'inclusione e la solidarietà nella nostra comunità, e libera le persone afflitte da queste patologie dalla totale dipendenza dalla rete familiare, consentendo una maggiore autonomia individuale».

«L'iniziativa – continuano sindaca e assessora - agevolerà il trasporto e la partecipazione attiva di chi vive con la sclerosi multipla e rappresenterà un segnale di empatia e sostegno per coloro che affrontano difficoltà legate alla mobilità che potranno così raggiungere il luogo di lavoro, le strutture sanitarie e i luoghi di attività sociale. P.M.G. Italia S.p.A. e A.I.S.M. Trapani meritano il plauso della Città di Erice per l'impegno nella promozione di un cambiamento positivo e nell'offerta di concrete soluzioni per migliorare la qualità della vita delle persone. Insieme possiamo costruire un futuro più inclusivo e solidale per tutti».

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